Perchè

Segnaletica stradale, perché è cruciale affidarne la gestione

Gli enti gestori delle strade sono obbligati ad avere cura del segnalamento stradale

I Gestori delle strade trovano nel gruppo OperaeGIS® il partner affidabile per la sistematizzazione dei dati e la pianificazione delle operazioni di manutenzione della segnaletica stradale grazie alla competenza dei nostri operatori, l’innovativa piattaforma operativa da noi sviluppata, la conoscenza e l’esperienza nel settore. I nostri punti di forza ci consentono di elaborare dati e informazioni a supporto delle fasi di rilevazione, elaborazione del catasto, progettazione, scelta dei materiali e organizzazione delle risorse per l’esecuzione degli interventi di “messa a norma” e manutenzione. Vediamo perché è cruciale avere la segnaletica stradale in salute e buon ordine.

La segnaletica stradale non è un arredo della strada ma un sistema di informazioni per chi guida

La segnaletica stradale non è un semplice arredo della Strada, ma è la notifica del provvedimento istituivo della regolamentazione della circolazione stradale che non produce effetti concreti in assenza dei segnali stradali. Se la segnaletica stradale non è in condizione di produrre gli effetti corretti, perché assente, mal posizionata, rovinata, nel momento in cui c’è un incidente -magari con feriti o vittime- l’Ente viene chiamato a risponderne.  Il gestore della strada ha responsabilità civili e chi ne ha la conduzione tecnica ha responsabilità penali, ovvero personali. Il Codice della Strada (D.Lgs. 30/04/1992, n. 285), all’Art. 13 “Norme per la costruzione e la gestione delle strade”, comma 6, obbliga gli Enti “ad istituire e tenere aggiornati la cartografia, il catasto delle strade e le loro pertinenze … Nel catasto dovranno essere compresi anche gli impianti e i servizi permanenti connessi alle esigenze della circolazione stradale”. Il Regolamento di Esecuzione del Codice della Strada (D.P.R. 16/12/1992, n.495), all’Art. 77 “Norme generali sui segnali stradali”, comma 2, indica che “Le informazioni da fornire agli utenti sono stabilite dall’ente proprietario della strada secondo uno specifico progetto riferito ad una intera area o a singoli itinerari, redatto, se del caso, di concerto con gli enti proprietari delle strade limitrofe cointeressati, ai fini della costituzione di un sistema segnaletico armonico integrato ed efficace, a garanzia della sicurezza e della fluidità della circolazione pedonale e veicolare”.

Trascurare la “salute” dei segnali stradali può incidere sulle vite di altri esseri umani

I segnali stradali quali, ad esempio, segnali stradali di pericolo, segnali stradali di divieto, segnali di indicazione, sono “simboli” che sintetizzano concetti e significati sottoforma di segni grafici.  Dobbiamo imparare a considerare la simbologia usata per i segnali stradali come il “patto” tra l’amministrazione, responsabile delle decisioni che “disciplinano la circolazione stradale”, e l’utente della strada, “obbligato a fidarsi di tali simboli”, adeguando ad essi il proprio comportamento su strada. Trascurare la “salute” dei segnali stradali vuol dire “tradire il patto con l’utente della strada”. L’utente della strada si impegna a rispettare il codice della strada ma non è messo in condizione di farlo per incuria e scarsa gestione della segnaletica stradale.

Trascurare il segnalamento stradale può incidere sulle vite di altri esseri umani, portando a conseguenze dolorose e spesso permanenti. Nel 2019 (ultimo anno pre-pandemia), in Italia sono avvenuti 172.183 incidenti stradali con lesioni a persone, con 3.173 vittime (morti entro 30 giorni dall’evento) e 241.384 feriti (dati ISTAT).

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La Segnaletica stradale consente agli utenti della strada di circolare in sicurezza, osservando le norme del codice della strada

L’infrastruttura stradale è composta da vari “elementi” (pavimentazione, barriere, ponti, gallerie, segnaletica, ecc.), tutti hanno la funzione di garantire la circolazione in termini di fluidità e sicurezza, la segnaletica è però l’unico elemento che contribuisce in maniera “attiva”. Il Codice della Strada in merito alla “Regolamentazione della circolazione in generale” (Art. 5 comma 3) recita:“i provvedimenti per la regolamentazione della circolazione sono emessi dagli enti proprietari, attraverso gli organi competenti, e sono resi noti al pubblico mediante i prescritti segnali”.

La segnaletica stradale deve essere efficiente, quindi presente in numero, figure, dimensioni e posizioni corrette

Il buon segnalamento stradale non è realizzato con la semplice “presenza” su strada dei segnali stradali (sovente eccessiva). Il buon segnalamento è il risultato del “ruolo corretto” assegnato ai segnali su strada. L’installazione della segnaletica stradale deve essere sempre analizzata e studiata di concerto con gli altri elementi della strada.