Lavori Svolti

Lavori svolti e Progetti di segnaletica stradale

La segnaletica stradale di Gaggio Montano(BO) gestita con OperaeGIS® 

La segnaletica stradale gioca un ruolo essenziale nella sicurezza delle infrastrutture, ma la sua gestione può diventare complessa senza strumenti adeguati. A Gaggio Montano, in provincia di Bologna, nell’ambito dell’ambizioso progetto dell’”Appennino Bike Tour”, una proposta che valorizza la mobilità cicloturistica lungo la penisola italiana, è stato realizzato dal RTI (Raggruppamento Temporaneo d’Imprese) A.S.S.O. s.r.l/SIROL s.r.l. con Operaegis un progetto di catasto digitale e riorganizzazione della segnaletica stradale, che ha coinvolto circa 60 km di strada e 5377 segnali. Grazie alla tecnologia GIS, è stato possibile rilevare con precisione e registrare la posizione e lo stato d’uso dei segnali esistenti, creando un database cartografico digitale che ha permesso di pianificare interventi mirati. Il piano della segnaletica stradale ha individuato i segnali da riposizionare, sostituire o manutenere, tenendo conto di fattori come l’usura causata da sole e intemperie. Nell’ambito del progetto sono stati installati nuovi segnali per migliorare la fruibilità e la sicurezza dei percorsi.

Sicurezza e mobilità sostenibile: segnaletica stradale e cicloturismo

La riorganizzazione della segnaletica stradale per percorsi cicloturistici è fondamentale per garantire la sicurezza dei ciclisti e promuovere la mobilità sostenibile. Nel contesto dell’Appennino Bike Tour, un’iniziativa che attraversa l’Italia con percorsi ciclabili, la segnaletica gioca un ruolo cruciale nel migliorare l’esperienza degli utenti e rendere le strade più sicure. Interventi mirati, come quelli realizzati a Gaggio Montano, assicurano che i segnali stradali siano ben visibili e posizionati in modo strategico lungo i circa 60 km di strada coinvolti. Una segnaletica efficace non solo contribuisce alla sicurezza stradale nelle aree urbane e rurali, ma facilita anche lo sviluppo di percorsi cicloturistici sostenibili, incentivando un turismo attento all’ambiente e alle esigenze dei ciclisti.

 

Come il catasto digitale migliora la gestione della rete stradale da parte delle Amministrazioni Locali.

La riorganizzazione della segnaletica stradale a Gaggio Montano, resa possibile dall’adozione del catasto digitale, ha ottimizzato la gestione della rete stradale locale, semplificando il lavoro dell’amministrazione responsabile. La segnaletica stradale, rete di informazioni e simboli essenziali per garantire la sicurezza stradale, è stata analizzata con l’ausilio della tecnologia GIS, che ha permesso di mappare con precisione lo stato dei segnali. Questo sistema ha consentito di identificare rapidamente i segnali da riposizionare, sostituire o manutenere, migliorando l’efficienza operativa e garantendo che le strade siano sicure e ben segnalate, secondo le norme del Codice della Strada. Tale intervento facilita inoltre la fruibilità dei percorsi cicloturistici e aumenta la sicurezza per tutti gli utenti della strada.

 

OperaeGIS® a Lecce: innovazione nella segnaletica stradale per sicurezza e turismo

Il progetto di catasto digitale della segnaletica stradale a Lecce rappresenta un esempio all’avanguardia di come l’innovazione tecnologica possa migliorare la gestione delle infrastrutture stradali. Questo intervento, eseguito dal P.I Giuseppe Gadaleta con l’ausilio di Operaegis, ha permesso di mappare ben 32.489 segnali stradali su un’estesa rete di circa 450 km, coprendo tutto il territorio urbano e le principali arterie che collegano il centro di Lecce con il resto del Salento. Grazie all’utilizzo della tecnologia GIS (Geographic Information System), ogni segnale è stato rilevato, geolocalizzato e catalogato in un sistema digitale, rendendo immediatamente accessibili informazioni essenziali come la posizione, le condizioni e la visibilità di ciascun segnale.

Catasto digitale: il progetto sulla segnaletica stradale a Lecce

L’adozione di un catasto digitale non solo semplifica la manutenzione e il monitoraggio della segnaletica stradale, ma rappresenta anche un significativo passo avanti verso una gestione sostenibile e integrata delle infrastrutture. Con un approccio basato su dati aggiornati e precisi, il comune di Lecce può pianificare interventi di manutenzione mirati, riducendo i costi operativi e migliorando l’efficienza complessiva del sistema stradale. Questo progetto, in linea con le migliori pratiche di sostenibilità e gestione stradale, dimostra come l’innovazione digitale nelle infrastrutture possa creare un impatto positivo sia per le istituzioni che per i cittadini, contribuendo a una viabilità più sicura e a un ambiente urbano meglio organizzato

La necessità dei piani di segnalamento stradale per una viabilità sicura

In un contesto urbano come quello di Lecce, avere piani di segnalamento stradale strutturati e ben pianificati è fondamentale per garantire la sicurezza stradale e migliorare la qualità della vita dei cittadini. La segnaletica stradale non è solo un insieme di segnali che regolano il traffico, ma rappresenta un sistema di orientamento che permette a residenti, turisti e lavoratori di muoversi in città in modo sicuro ed efficiente. La sua importanza diventa ancora più rilevante in una città ad alta frequentazione come Lecce, capitale del barocco pugliese e punto di snodo per chi visita il Salento.

Un piano di segnalamento ben concepito riduce il rischio di incidenti, limita le infrazioni e facilita la circolazione, specialmente nelle aree più trafficate. In questo senso, l’integrazione di innovazione digitale nelle infrastrutture consente un monitoraggio continuo della viabilità urbana e sicurezza, fornendo dati aggiornati che supportano decisioni tempestive per interventi di manutenzione o aggiornamento. Un approccio di questo tipo permette di rispondere con rapidità alle esigenze del territorio, migliorando la sicurezza della circolazione per tutti gli utenti della strada e rendendo la città più accessibile e accogliente.

 

OperaeGIS® per il miglioramento della segnaletica stradale in Emilia Romagna

La segnaletica stradale è fondamentale per garantire sicurezza e ordine nel traffico, ma la sua gestione e manutenzione richiedono risorse e competenze specifiche, soprattutto per le amministrazioni locali, responsabili della rete stradale urbana ed extraurbana. Per questo motivo, molte istituzioni stanno adottando piani di segnalamento stradale avanzati che integrano tecnologia GIS per una mappatura completa e accurata dei segnali verticali. Un esempio è rappresentato dai recenti progetti realizzati  con OperaeGis in Emilia Romagna e nello specifico per il Comune di Soliera, in provincia di Modena, dove abbiamo collaborato con l’azienda Progetto Segnaletica Srl per mappare 7.780 segnali stradali su un’estensione di circa 180 km, e per il Comune di Sorbolo Mezzani, in provincia di Parma, che ha visto la rilevazione di 4.804 segnali su circa 80 km di strada.

Grazie alla tecnologia GIS, OperaeGis è in grado di offrire alle amministrazioni un quadro completo e immediato della segnaletica in carico, attuando altresì una manutenzione puntuale e per garantire l’efficienza operativa, in modo da ridurre i costi a lungo termine. In questo modo, i piani di segnalamento stradale non solo agevolano la gestione quotidiana, ma rappresentano un investimento in sicurezza e sostenibilità per le comunità.

Il Ruolo delle Amministrazioni Locali nella Manutenzione della Segnaletica

La responsabilità dei comuni nella manutenzione della segnaletica stradale è un aspetto cruciale della gestione del territorio, che incide direttamente sulla sicurezza dei cittadini e sull’efficienza della viabilità. In qualità di “gestori delle strade”, le amministrazioni locali devono garantire che la segnaletica sia sempre visibile, comprensibile e in buone condizioni. Una segnaletica usurata, illeggibile o non aggiornata può infatti compromettere la sicurezza e causare rallentamenti o incidenti.

La gestione della segnaletica stradale per una manutenzione efficace rappresenta, quindi, una sfida continua. Oggi, l’utilizzo di infrastrutture digitali per la viabilità, come la mappatura GIS, offre un vantaggio concreto per i comuni. Con il supporto di una piattaforma GIS, le amministrazioni possono avere accesso immediato a informazioni dettagliate sul posizionamento e sullo stato di ogni segnale, rendendo l’asset management stradale molto più preciso e permettendo di pianificare interventi di manutenzione mirati.

Questo approccio digitale consente di ottimizzare le risorse comunali, programmando interventi puntuali che preservano il decoro urbano e migliorano la sicurezza, riducendo al contempo i costi legati a interventi di emergenza. Le amministrazioni locali, quindi, non solo migliorano la qualità del servizio, ma dimostrano anche un impegno verso una gestione moderna e sostenibile della rete stradale.

 

La mappa della segnaletica stradale di Riccione è digitale con OperaeGIS®

Il Comune di Riccione,  tramite l’azienda multiservizi  municipalizzata GEAT, ha intrapreso un progetto all’avanguardia per la mappatura della segnaletica stradale verticale, coprendo un’area di circa 200 km e 20.000 segnali stradali. Questo intervento, realizzato da EMMEA Trade & Service, si avvale del Sistema Informativo Operaegis, per la creazione del catasto digitale dettagliato e sempre accessibile, un passaggio cruciale per la gestione del patrimonio della segnaletica stradale.

Attraverso la digitalizzazione, l’Amministrazione potrà monitorare lo stato di conservazione di ogni segnale, pianificare interventi di manutenzione in maniera più efficace e garantire così standard elevati di sicurezza stradale. Questo approccio non solo risponde agli obblighi di Legge, ma rappresenta anche un modello virtuoso per altre amministrazioni locali, dimostrando come un investimento per l’implementazione del catasto digitale della segnaletica stradale possa tradursi in una gestione efficiente delle infrastrutture stradali.

Grazie a questa iniziativa, Riccione si posiziona come esempio innovativo nella manutenzione stradale preventiva, con effetti positivi sia sulla qualità della viabilità che sull’efficienza amministrativa. La qualità dei dati raccolti permette infatti di ottimizzare l’impiego delle risorse, riducendo gli sprechi e aumentando la trasparenza verso i cittadini, rafforzando la fiducia nelle istituzioni e promuovendo la sostenibilità urbana.

Il catasto della segnaletica stradale come opportunità di efficienza e trasparenza per le Amministrazioni Locali

Gli enti gestori delle strade, come le amministrazioni locali, hanno il dovere di garantire la sicurezza e l’efficienza della viabilità attraverso una corretta gestione e manutenzione degli elementi funzionali delle infrastrutture stradali, tra cui la segnaletica stradale verticale. Questo obbligo non si limita alla semplice riparazione o sostituzione di segnali danneggiati, ma richiede un approccio strutturato e preventivo. La legge impone infatti la pianificazione e il monitoraggio regolare del patrimonio stradale (Art. 13, comma 6, del Codice della Strada), un compito che diventa semplice se supportato da tecnologie avanzate.

L’adozione della digitalizzazione del catasto stradale, realizzata con l’impiego di Operaegis, offre benefici significativi a lungo termine. Questo strumento consente di accedere in modo immediato, anche direttamente sulla planimetria stradale, ai dati dettagliati sullo stato di conservazione dei segnali, semplificando la pianificazione degli interventi e migliorando l’efficienza operativa. Tale innovazione riduce i tempi di risposta alle criticità, abbassa i costi di gestione e aumenta la sicurezza per i cittadini.

Le amministrazioni che investono nell’implementazione del catasto della segnaletica stradale con sistemi GIS, dimostrano lungimiranza, migliorando non solo la qualità della viabilità urbana ma anche la trasparenza nella gestione delle risorse pubbliche. Questo approccio, oltre a rafforzare la fiducia dei cittadini, contribuisce alla sostenibilità ambientale, riducendo sprechi e ottimizzando l’uso dei materiali e delle risorse economiche disponibili.

OperaeGIS® e il Catasto della Segnaletica Stradale di Beinasco

Il Comune di Beinasco, parte della Città Metropolitana di Torino, si distingue come esempio virtuoso nell’ambito della sicurezza stradale e gestione urbana grazie alla recente implementazione di un catasto della segnaletica stradale digitale. In linea con gli obblighi di legge per una corretta manutenzione stradale, Beinasco ha intrapreso un progetto di piano di segnalamento stradale che include una mappatura completa dei segnali verticali, sfruttando le potenzialità della tecnologia GIS. Questo intervento, realizzato da VFG srl con la collaborazione di Operaegis,  ha visto la rilevazione e la digitalizzazione di 6.934 segnali stradali su un’estensione di circa 70 km, permettendo all’amministrazione di ottimizzare la gestione del patrimonio della segnaletica stradale nel Comune di Beinasco.

L’adozione di un catasto digitale rappresenta un investimento strategico per il Comune, poiché offre una visione dettagliata e sempre aggiornata dello stato della segnaletica, facilitando interventi di manutenzione puntuale e riducendo i costi legati alla gestione correttiva. I piani di segnalamento stradale digitalizzati non solo garantiscono un ambiente stradale più sicuro, ma consentono anche una gestione ottimizzata delle risorse, allineando il Comune agli standard più avanzati di digitalizzazione delle infrastrutture pubbliche.

Attraverso questo progetto, Beinasco conferma il proprio impegno nella sicurezza e nella modernizzazione dei propri servizi, ponendosi come modello per altre amministrazioni locali che mirano a implementare soluzioni efficaci e sostenibili per la sicurezza e la manutenzione delle infrastrutture stradali.

I comuni e tutti gli enti gestori di strade sono obbligati per legge alla Corretta Gestione della Segnaletica stradale

In Italia, la responsabilità dei comuni nella gestione e manutenzione della segnaletica stradale è sancita dal Codice della Strada. L’articolo 14 del Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285, stabilisce che gli enti proprietari delle strade, tra cui i comuni, devono garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione. In particolare, sono tenuti a:
  • Manutenzione, gestione e pulizia delle strade, comprese le loro pertinenze e arredi, nonché delle attrezzature, impianti e servizi.
  • Controllo tecnico dell’efficienza delle strade e delle relative pertinenze.
  • Apposizione e manutenzione della segnaletica prescritta.

Questi obblighi evidenziano l’importanza per i comuni di dotarsi di strumenti efficaci per la gestione della segnaletica stradale. L’adozione “obbligatoria (Art 13 comma 6)” di un catasto digitale della segnaletica stradale consente di monitorare in tempo reale lo stato dei segnali, facilitando interventi tempestivi e programmati. Questo approccio non solo assicura il rispetto delle normative vigenti, ma contribuisce anche a migliorare la sicurezza stradale e l’efficienza nella gestione urbana.

Implementare un sistema digitale per la gestione della segnaletica risponde agli obblighi di legge e rappresenta un passo significativo verso una manutenzione più responsabile e sostenibile delle infrastrutture comunali.

Per viaggiare sicuri da Nord a Sud della Sardegna

La rete di Strade Statali di ANAS S.p.A. in Sardegna comprende 2.900 chilometri di strade di cui circa 500 con carreggiata doppia, gestite dalle Strutture Territoriali di Cagliari e Sassari. Nell’ambito di un intervento manutentivo straordinario per l’adeguamento e la manutenzione della segnaletica stradale verticale permanente dell’intera rete, della durata di 4 anni, è stato impiegato OperaeGIS® per la gestione organizzata dei complessivi 19 contratti applicativi dell’Accordo Quadro appaltato. I quasi 3.400 chilometri di Strade Statali, distribuite sull’intera Regione Sardegna, attraversano territori bellissimi ma talvolta morfologicamente impegnativi, hanno consentito di testare le procedure e il Sistema OperaeGIS® nell’ambito di un progetto così ampio e complesso, e i risultati sono stati davvero soddisfacenti.

Elementi del lavoro di progettazione

Il Sistema Informativo, e le relative procedure, hanno consentito l’implementazione di un unico database cartografico (GIS), permettendo di gestire gli oltre 100.000 impianti di segnaletica stradale come un unico progetto. Per sua struttura, OperaeGIS® ha facilitato l’azione di organizzazione delle lavorazioni e di interfacciamento con ANAS S.p.A., coadiuvando l’azione di programmazione tecnica, le attività di approvvigionamento materiali e programmi lavori per le squadre operative. OperaeGIS® ha agevolato la consuntivazione dei lavori e l’elaborazione degli elaborati contabili, soprattutto favorendo la condivisione delle informazioni, consentendo la possibilità di avere, direttamente su strada, le informazioni tecniche abbinate alla cartografia, semplicemente impiegando strumenti comunemente in dotazione qual è ad esempio lo smartphone.

La nuova segnaletica stradale della A2 del Mediterraneo a firma di OperaeGIS®

La sicurezza di chi si sposta sul maggior asse viario del Sud Italia dipende anche dall’impegno del gestore e dalle nostre tecnologie e competenze.

L’autostrada Salerno Reggio Calabria, recentemente denominata A2 del Mediterraneo, è parte delle strade europee E45 e E841 e con un’estensione totale di 432,6 km, rappresenta la continuazione dell’itinerario naturale che nasce con la A1 del Sole a Milano, proseguendo per la A30 Caserta-Salerno, con termine della A2 a Villa San Giovanni, porta d’accesso alla Sicilia. L’autostrada è gestita dall’Anas con OperaeGIS® è stata eseguita la diagnosi dello stato d’uso degli impianti di segnalamento e sono stati elaborati i piani di adeguamento della segnaletica stradale lungo tutto il tratto di competenza e organizzati gli interventi di manutenzione.

Elementi del lavoro di progettazione

E’ classificata Autostrada (tipo A, secondo il Codice della Strada ) una strada extraurbana o urbana a carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico invalicabile, ciascuna con almeno due corsie di marcia (a senso unico), eventuale banchina pavimentata a sinistra e corsia di emergenza o banchina pavimentata a destra, priva di intersezioni a raso e di accessi privati. In particolare, l’autostrada A2 ha 55 svincoli non a raso ed un totale di 35mila impianti di segnaletica stradale, che nel corso di quattro anni di lavori sono stati censiti, ne è stato constatato stato, posizione, uso e durata, per poi riqualificare l’intero percorso. Le operazioni pianificate hanno incluso anche il rifacimento di tutte le misure e il posizionamento di nuova segnaletica di chilometraggio.

OperaeGIS® è partner di enti locali

Due tra i progetti di gestione della segnaletica che segnano il mutamento della gestione del bene strada da parte degli enti locali.

La segnaletica stradale rappresenta il mezzo di comunicazione agli utenti della strada dell’organizzazione della circolazione, e dispiega i suoi effetti solo se progettata, realizzata ed installata secondo criteri di regolarità e razionalità e mantenuta con costante cura. Diversamente essa può anche risultare fonte di pericolo o causa di incertezze nei comportamenti degli utenti della strada da cui possono scaturire incidenti stradali: la distrazione e l’indecisione risultano tra le cause più ricorrenti di incidenti. Le strade extraurbane di pertinenza provinciale e comunale sono tra i tratti di strada dove molto spesso sono visibili carenze di gestione della segnaletica stradale che si ripercuotono in maniera molto negativa sulla circolazione, originando disservizi ed incidenti.

Due comuni del nord Italia affidano ad OperaeGIS® la gestione organizzata della segnaletica stradale

Il catasto del segnalamento stradale è un obbligo di Legge (dal 1992, col Nuovo Codice della Strada) ma è importante che gli enti locali lo predispongano non perché obbligati ma perché non si può prescindere dalla puntuale conoscenza del proprio patrimonio segnaletico per organizzarne la manutenzione, impegnando adeguatamente le risorse disponibili, umane ed economiche. La provincia di Biella che include 74 comuni nei quali vivono 170mila persone, sede di importanti distretti industriali e il Comune di Pieve Emanuele, operosa cittadina a sud di Milano, che dista dal centro di Milano circa 12 km in linea retta e 16 km di strade hanno affidato all’expertise ed alla competenza di OperaeGIS® la gestione organizzata della segnaletica stradale delle strade extraurbane che ha compreso il catasto della segnaletica stradale; il censimento e la validazione dello stato d’uso della segnaletica su strada; l’organizzazione e la condivisione delle informazioni, la progettazione di piani di manutenzione e di sostituzione segnaletica.